Agitazione e tensione al carcere di Avellino, ma fortunatamente la situazione è rientrata grazie all’intervento degli agenti antisommossa di Avellino e Napoli. Inizialmente si era parlato di 50 detenuti in rivolta nell’ala A e B del carcere, ma in realtà si trattava di un gruppo di 5 persone. Sul posto sono giunti anche il provveditore regionale della polizia penitenziaria, il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello, il procuratore Domenico Airoma e l’onorevole Piero De Luca, che ha lanciato un appello al ministro Nordio. La tensione era altissima e i familiari all’esterno del carcere protestavano chiedendo informazioni. Anche Toni Ricciardi, deputato irpino del Pd, ha chiesto spiegazioni al ministro su ciò che è accaduto nel carcere di Avellino. È il secondo episodio simile che si ripete a distanza di pochi giorni, pertanto è necessario intervenire per evitare che questi disordini si ripetano.

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