Sono diciotto le persone iscritte nel registro degli indagati per la morte di Nicola Fusco, il giovane autista di Agerola deceduto il 8 maggio a causa di un incidente stradale lungo l’ex statale 373 a Ravello. Quindici di questi sono dirigenti, funzionari e tecnici che lavorano o hanno lavorato presso la Provincia di Salerno, responsabili del tratto di strada in questione. Anche il padre di Nicola e una delle sue sorelle, in quanto direttore tecnico della società proprietaria del bus su cui viaggiava il giovane, sono indagati insieme alla società stessa come persona giuridica. Le ipotesi di reato per le persone fisiche sono di concorso di cause, cooperazione nel delitto colposo e omicidio colposo, mentre per la società si tratta di illecito amministrativo per la presunta violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro. La notizia è stata riportata dal quotidiano “La Città”.