Un giovane di soli 17 anni è stato fermato dai carabinieri di Salerno per una serie di furti presso i cantieri navali del Marina d’Arechi. Il giovane, residente a Pontecagnano Faiano, avrebbe agito in coppia con un complice, introducendosi abusivamente all’interno del cantiere navale e portando via attrezzature professionali per la navigazione, abbigliamento di lusso e denaro contante per un valore di circa 30mila euro.
I fatti risalgono allo scorso mese di febbraio e sembra che i raid siano stati diversi: in un’altra occasione il minorenne si sarebbe anche impossessato di un gommone, poi rinvenuto all’interno del bacino portuale ma senza motori.
L’arresto del giovane è stato possibile grazie all’analisi dei sistemi di videorosveglianza, che hanno permesso ai carabinieri di incastrarlo. Su richiesta del Tribunale per i minorenni, il giovane è stato accompagnato in comunità.
Si tratta di un episodio che fa riflettere sulla necessità di educare i giovani alla legalità e alla responsabilità sociale. Il furto è un reato grave, che arreca danni non solo alle vittime dirette ma anche all’intera comunità, che subisce un danno economico e morale. È importante che i giovani comprendano l’importanza di rispettare le regole e di comportarsi in modo etico, altrimenti rischiano di compromettere il loro futuro e quello degli altri.
