Il tribunale di Aversa-Napoli Nord ha assolto l’imprenditore alberghiero di Giugliano, M.M., dai reati di rapina, sequestro di persona e tentata estorsione. L’accusa sosteneva che l’uomo avesse picchiato e legato la moglie per ore dopo aver scoperto il suo tradimento, costringendola poi a cedere pellicce, gioielli e rolex per un valore di 150 mila euro. In cambio, l’imprenditore avrebbe chiesto una somma di denaro. Il giudice, tuttavia, ha stabilito che le dichiarazioni della donna non erano attendibili, portando all’assoluzione dell’albergatore. M.M. è un noto imprenditore con numerose attività anche nel comune di Castel Volturno.

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