Il 23 maggio 2023, i militari della Sezione Operativa della Compagnia CC di Casal di Principe hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 10 indagati, gravemente indiziati per il reato di estorsione aggravata dal metodo mafioso. La Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli ha richiesto l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Casal di Principe per dare esecuzione alle misure cautelari. Durante le perquisizioni effettuate, sono stati rinvenuti e sequestrati 16.330 euro in banconote di vario taglio, custodite in una cassaforte nella disponibilità di uno dei destinatari del provvedimento.

L’ordinanza cautelare è stata emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Napoli, sulla base dei risultati dell’attività d’indagine eseguita dai Carabinieri della Sezione Operativa di Casal di Principe, durata da agosto 2017 a gennaio 2018, sotto la direzione e il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. La complessa rete investigativa ha permesso di monitorare un gruppo di individui dediti all’attività estorsiva nei territori di Casal di Principe, Teverola, Frignano, San Cipriano d’Aversa, Marcianise e Castel Volturno.

Il gruppo, ricostituitosi sotto la guida di DE LUCA Mario, storico membro del clan dei casalesi, ha posto in essere un sistema integrato di controllo delle attività commerciali agendo sia direttamente nei confronti dei commercianti che indirettamente tramite l’acquisizione di una tangente sul recupero crediti di somme dovute. Gli odierni indagati si sarebbero presentati con il fine di recuperare un credito, presso l’attività di una delle vittime minacciandola di morte e rompendo alcuni macchinari con una mazza da baseball.

Le somme sarebbero state estorte anche da soggetti gravati da una difficile situazione economica che, per far fronte alla richiesta, hanno dovuto tramutare il compenso in ceste di generi alimentari e beni di consumo, tangenti richieste per soddisfare esigenze di soggetti carcerati o di altri sodali. Il gruppo ha dimostrato la sua operatività anche nel settore dei c.d. “cavalli di ritorno”, intromettendosi direttamente nella dinamica di restituzione di un’auto rubata nel parcheggio di un grosso centro commerciale.

L’intero panorama info-investigativo emerso ha restituito un’immagine di un gruppo pienamente operativo che ha agito, in un contesto di momentaneo vuoto di potere in seno alla camorra casalese, onorando le regole e le logiche caratterizzanti del clan.

L’ordinanza cautelare eseguita è una misura disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

I nomi degli indagati raggiunti dalla misura cautelare sono BARBATO Antonio, DE LUCA Mario, DE LUCA Mario Raffaele, CHIAROLANZA Vincenzo e IMPROTA Giovanni, sottoposti alla custodia cautelare in carcere, e CHIACCHIO ANTONIO, DE LUCA Antonio, LUCCA Carmine, PALUMBO Antonio e PAVONE Alessandro, sottoposti agli arresti domiciliari.

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