Questa mattina sono iniziate le operazioni di recupero del bus che il 8 maggio scorso è precipitato dalla Strada Provinciale ex SS 373 nella tragedia di Cigliano, causando la morte del driver Nicola Fusco. Il mezzo giace da quindici giorni in via Valle del Dragone, in territorio comunale di Ravello. I mezzi per il recupero sono giunti a Ravello da Napoli e Salerno attraverso l’autostrada A3 e il Valico di Chiunzi, riaperto alla transitabilità ufficialmente alla vigilia del Giro d’Italia. Sono coinvolti mezzi del Comando Provinciale di Salerno e di Napoli per le operazioni di recupero, ma la complessità della rimozione richiede un’analisi preliminare molto attenta. La SP ex SS 373 è chiusa al traffico dalle 7 di questa mattina e lo sarà almeno fino alle 17, quando la carcassa del bus dovrebbe essere estratta nella zona in cui è precipitata. Gli uomini dei Vigili del Fuoco sono transitati in via Valle del Dragone attraverso una proprietà privata, attualmente adibita a casa vacanze, grazie alla disponibilità dei privati. Questo passaggio sarà utilizzato dai residenti fino alla conclusione delle operazioni e alla riapertura della strada. Sette famiglie residenti in via Valle del Dragone hanno evitato di dover scendere a piedi sino ad Atrani attraverso una ripida e lunga scalinata per ogni piccola commissione quotidiana, dall’accompagnare i figli a scuola sino all’effettuare compere di beni di prima necessità.

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