Questa mattina si è tenuto un presidio statico davanti all’A.O. G. Rummo di Benevento, promosso dai lavoratori aderenti alla FLAICA CUB. La manifestazione si è svolta davanti ai parcheggi dell’ospedale, in quanto i lavoratori non possono lasciare il servizio in quanto essenziale e regolato dalla legge 146/90.

Il Segretario Nazionale della CUB, Marcelo Amendola, ha parlato della difficile situazione che i lavoratori della mensa ospedaliera stanno affrontando a causa dell’utilizzo improprio degli ammortizzatori sociali da parte della società Dussmann. Amendola ha affermato che “Lo stato paga due volte per i pasti ed il servizio non funziona”. Infatti, lo stato paga per quanto stabilito dalla convenzione, ma poi deve finanziare la FIS (AMMORTIZZATORE SOCIALE), il che causa un doppio costo.

Il Segretario Amendola ha inoltre sottolineato che l’azienda ospedaliera di Avellino sta cercando di risolvere il problema aumentando il costo del pasto, mentre a Benevento sembra non esserci nessuna soluzione. La FLAICA CUB di Benevento, rappresentata da Renato Siciliano, ha organizzato questo presidio per far sentire la propria voce e per chiedere una soluzione a questo problema.

La situazione è insostenibile e i lavoratori non possono più sopportare questa situazione. La CUB chiede che si trovi una soluzione al più presto per evitare ulteriori danni. I lavoratori della mensa ospedaliera di Benevento non possono essere lasciati soli a lottare contro questa ingiustizia. La CUB continuerà a lottare per i diritti dei lavoratori e per garantire una giusta retribuzione a tutti.

Articolo precedenteCaduta dall’escursionista americano sulla costa amalfitana
Articolo successivoVia Ciardelli, la strada trasformata in discarica a cielo aperto

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui