Un giovane di 30 anni ha dato in escandescenza ieri dopo essere stato scoperto in seguito a un’evasione dagli arresti domiciliari. Si è barricato nella sua abitazione, si è ferito ai polsi e ha minacciato di farla finita. Fortunatamente, l’intervento dei Carabinieri è stato provvidenziale e ha evitato il peggio. Sul posto sono giunti i militari della Compagnia di Salerno e un’ambulanza del servizio 118 per gli interventi del caso. Nonostante la presenza dei Carabinieri, il giovane ha aggredito gli uomini dell’Arma e si è chiuso in casa per oltre un’ora, ferendosi alle braccia con un coltello da cucina. Dopo una trattativa durata circa un’ora, il ragazzo ha deciso di arrendersi e ha aperto la porta di casa, permettendo l’ingresso dei Carabinieri. È stato poi trasportato al vicino ospedale Ruggi per le cure necessarie. Si tratta di un episodio preoccupante che sottolinea la necessità di un intervento tempestivo e professionale da parte delle forze dell’ordine. Grazie all’operato dei Carabinieri è stato possibile evitare una tragedia e garantire la sicurezza del giovane e della sua comunità.
