Assunta, la bambina di 10 anni colpita da un proiettile vagante durante una sparatoria a Sant’Anastasia, è stata estubata e respira autonomamente. Dopo due interventi neurochirurgici, la bambina era stata messa in coma farmacologico e intubata, ma visto il progressivo miglioramento del suo stato di salute, i medici hanno iniziato le operazioni per il risveglio della bambina. Attualmente, Assunta è ancora in osservazione in rianimazione con un residuo di sedazione che non la rende completamente cosciente. Tuttavia, la bambina ha già pronunciato le parole “mamma” e “papà” nel dormiveglia. I suoi genitori possono finalmente starle accanto, e il letto è già pieno di giocattoli e peluche. La sparatoria che ha colpito Assunta è stata un’azione violenta e gratuita tra bande rivali di camorra. Il responsabile del ferimento della bambina e dei suoi genitori, Emanuele Civita, è attualmente in carcere con l’accusa di tentato omicidio e detenzione e uso di armi da fuoco. Il giovanissimo complice di Civita, un 17enne, è stato anch’esso arrestato. Nonostante il miracoloso recupero di Assunta, sarà impossibile dimenticare completamente quanto accaduto.

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