La vendita della droga a Napoli ha raggiunto un nuovo livello di illegalità. Infatti, i pusher hanno trovato un modo per garantirsi la fedeltà dei loro clienti. Se un cliente veniva fermato dalla polizia con la droga, il pusher offriva un risarcimento gratuito per fargli dimenticare il sequestro. Questo sistema è stato scoperto durante le indagini interforze svolte tra il 2018 e il 2020. In particolare, la polizia ha documentato l’esistenza di alcuni gruppi criminali nei quartieri spagnoli della città in rapporti con il clan Mazzarella e il clan Contini.

I pusher hanno anche trovato un modo per consegnare la droga ai loro clienti in modo discreto. Infatti, usavano un cesto che veniva calato dalle finestre e dai balconi. Inoltre, se il cliente veniva accompagnato nell’abitazione del pusher, la porta veniva chiusa e le chiavi venivano lanciate all’esterno.

Questo sistema di vendita della droga è stato attuato soprattutto nelle zone della Pignasecca, di largo Baracche e della Speranzella. In particolare, un gruppo di pusher si è dedicato all’estorsione e allo spaccio di droga in queste zone.

In conclusione, la polizia sta lavorando duramente per smantellare questi gruppi criminali e porre fine a questo sistema di vendita della droga. La legalità deve prevalere su tutto e la criminalità non deve essere tollerata.

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