Ieri mattina a Villa Literno, nel Casertano, si è verificato un episodio di tentato omicidio. Un cittadino extracomunitario è stato ferito da arma bianca e la sua compagna, una 63enne macedone, ha accusato uno “straniero” sconosciuto del ferimento. Tuttavia, la donna è stata smascherata dai Carabinieri che hanno effettuato un sopralluogo nella zona, notando la presenza di alcune telecamere che hanno ripreso la scena. Dalle immagini è emerso che la vittima era già sanguinante quando è uscita di casa e che nessun’altra persona è entrata o uscita dall’abitazione. Inoltre, i militari hanno trovato e sequestrato un coltello da cucina e un cuscino per sedia intrisi di sangue all’interno della casa. La donna è stata quindi arrestata per tentato omicidio e portata nel carcere femminile di Pozzuoli. Al momento non è stato chiarito il movente del ferimento. Questo episodio dimostra l’importanza delle indagini approfondite e dell’utilizzo delle tecnologie per risolvere i casi di violenza.

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