Napoli è di nuovo al centro dell’attenzione per un episodio di violenza. Nel cuore della notte è stata fatta esplodere una bomba carta nei Quartieri Spagnoli, precisamente in via Trinità degli Spagnoli, causando danni a una Toyota IQ parcheggiata lì vicino. Fortunatamente non ci sono feriti, ma l’episodio è preoccupante e i carabinieri stanno indagando per scoprire chi si trova dietro questo gesto di intimidazione.

Questa esplosione avviene a breve distanza dal blitz che ha portato all’arresto di 54 persone, tra cui i vertici di tre organizzazioni criminali. Questo ha scosso gli ambienti camorristici cittadini e sta provocando sussulti e fibrillazioni criminali. Infatti, durante la notte successiva al blitz, si sono verificati episodi di tensione e di vendetta tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli.

In particolare, si è parlato dell’omicidio di Ciro Caiafa, ordinato come ritorsione per il fatto che la vittima avrebbe deciso di avviare un’attività di spaccio senza l’autorizzazione dei ras della zona. Questo episodio ha fatto emergere l’ipotesi che ci sia qualcuno che voglia vendicare torti, vessazioni o addirittura agguati ordinati dall’establishment criminale polverizzato dall’offensiva giudiziaria della Dda.

I Quartieri Spagnoli rappresentano l’ombelico della città camorrista e, in quell’area ad altissima densità criminale, non pochi scalpitano per guadagnare posizioni e occupare le caselle improvvisamente rimaste vuote. La situazione è tesa e molti hanno deciso di rintanarsi nelle proprie abitazioni per paura di vendette o ritorsioni.

Napoli è una città violenta e l’ennesimo agguato a colpi di coltello di ieri sera nella zona della Vicaria lo dimostra. Un 61enne è stato ferito e trasportato al Vecchio Pellegrini, ma per fortuna le sue condizioni non sono gravi.

La situazione è preoccupante e gli investigatori stanno lavorando per cercare di porre fine a questo clima di violenza e di criminalità. La città ha bisogno di pace e di sicurezza per poter tornare a vivere serenamente.

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