La sosta selvaggia nei parcheggi destinati ai residenti è una problematica che si ripresenta ogni anno con l’inizio della stagione turistica e si aggrava nel corso dell’estate. La Costiera Amalfitana è una delle zone più colpite da questa situazione, con molte violazioni alla normativa vigente da parte di coloro che sostano in strisce bianche o gialle destinate ai residenti senza averne titolo. In alcuni casi, la cartellonistica è scarsa o fuorviante, ma in molti altri sono i turisti e i visitatori a violare la legge, riducendo ulteriormente gli spazi già minimi per chi vive nella zona.
La segnalazione giunta da Praiano riguarda la zona del Cimitero, ma si tratta di un copione che si ripete in molte realtà della zona, specie quelle più frequentate come Amalfi e Atrani. In molti casi, sono gli ospiti di strutture ricettive extra-alberghiere a compiere la violazione, sprovviste di parcheggio riservato, a differenza di una parte consistente degli alberghi. La carenza di posti auto è purtroppo cronica, specie nelle località costiere della zona e diviene più evidente nei periodi di alta stagione.
La sosta selvaggia a danno dei residenti nel comune costiero non riguarderebbe soltanto auto ad uso privato, ma anche camion per il carico e lo scarico delle merci e gli Ncc, che spesso sostano anche negli stalli riservati. Tuttavia, per questa categoria di auto, che è fondamentale per il trasporto dei turisti da un punto all’altro della zona e verso le strutture ricettive che li ospitano, non esiste un numero di posti giudicato adeguato per le proprie esigenze.
Per risolvere questa problematica, sarebbe necessario aumentare il numero di posti auto, migliorare la segnaletica e intensificare i controlli. Inoltre, si potrebbe incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici o di servizi di car sharing per limitare il traffico e la sosta selvaggia. È importante trovare una soluzione a questa situazione per garantire il rispetto dei diritti dei residenti e la fruizione della zona da parte dei turisti in modo sostenibile e armonioso.
