Cinque persone sono a processo a Benevento per l’inchiesta sui concorsi per l’accesso alle forze dell’ordine. Tra loro ci sono Giuseppe Sparaneo, funzionario dei vigili del fuoco, Antonio De Matteo, funzionario in pensione dei vigili del fuoco, il viceprefetto Claudio Balletta, il maresciallo della Finanza Antonio Laverde e il carabiniere Vito Russo. Sono accusati di associazione per delinquere e corruzione per il presunto giro di denaro per le selezioni di accesso ai vari corpi di polizia. L’indagine ha utilizzato anche intercettazioni ambientali e telefoniche, nonché l’uso del trojan installato nello smartphone di De Matteo. Sono state individuate pen drive contenenti quiz per i concorsi che sarebbero state consegnate ad oltre 100 candidati o loro familiari in cambio di 2mila euro. L’udienza è stata rinviata al 4 luglio per permettere alle difese di valutare il ricorso al rito abbreviato.

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