La deputata di Fratelli d’Italia, Imma Vietri, ha espresso la sua solidarietà al giovane di Agropoli che è stato costretto a visitare tre diversi ospedali e percorrere quasi 150 chilometri senza ricevere una diagnosi definitiva. Secondo la famiglia del ragazzo, egli avrebbe avuto dei sintomi sospetti di trombosi e ha cercato aiuto presso l’ospedale della sua città, ma al momento della visita, c’erano solo un medico e un’infermiera di turno, privi degli strumenti necessari per effettuare approfondimenti diagnostici. Da qui è iniziata l’odissea del paziente, costretto a recarsi prima a Vallo della Lucania, dove mancavano gli specialisti necessari, e poi a Salerno.
Imma Vietri ha commentato la vicenda, dichiarando che questa è la triste realtà del sistema sanitario campano sotto l’amministrazione di De Luca. Secondo la deputata, questa situazione avrebbe potuto essere evitata se De Luca e Alfieri avessero mantenuto la promessa di adeguatamente riaprire l’ospedale di Agropoli, aumentando il personale e fornendo gli strumenti necessari per garantire un servizio di assistenza efficace. Invece, negli anni si sono viste solo chiacchiere e inaugurazioni senza un reale potenziamento della struttura, che sembra essere diventata poco più di un’infermeria.
Vietri ha esortato la Regione Campania e l’Asl a intervenire rapidamente per evitare una potenziale situazione di emergenza difficile da contrastare, soprattutto considerando l’avvicinarsi della stagione estiva e l’aumento del flusso turistico nelle località balneari del Cilento. La deputata ha concluso sottolineando che la salute è un diritto e garantirla dovrebbe essere una priorità assoluta. È importante che gli ospedali siano dotati di personale e strumenti adeguati per garantire un servizio di assistenza efficace e tempestivo. La situazione del giovane di Agropoli deve essere un monito per tutti noi affinché si intervenga al più presto per migliorare il sistema sanitario della Campania.