Livio Maranzano, ex calciatore e allenatore di calcio giovanile, è stato assolto dall’accusa di abuso d’ufficio dal Tribunale di Nocera Inferiore. Nel 2018, Maranzano era un consigliere comunale a Baronissi e l’accusa era che non si fosse astenuto dall’approvazione del bilancio di previsione per gli anni 2018-2020, che conteneva anche le rette e le tariffe per l’utilizzo degli impianti comunali. Alcuni consiglieri di opposizione hanno sostenuto che Maranzano era incompatibile e non avrebbe dovuto votare il bilancio, poiché il Comune di Baronissi aveva affidato un campo di calcetto alla Asd Aquilotti Irno, società rappresentata dalla moglie di Maranzano. L’episodio è stato denunciato ai carabinieri da un esponente di minoranza e da lì è scaturito il procedimento giudiziario. L’accusa sosteneva che Maranzano, con il suo voto, avrebbe procurato “a sé e al coniuge un ingiusto vantaggio patrimoniale”. Tuttavia, durante il processo, l’ex calciatore è riuscito a dimostrare la totale correttezza del suo operato e il giudice ha stabilito che “il fatto non sussiste”. Il collegio ha convenuto che “il giudizio non può che concludersi con l’assoluzione dell’imputato per insussistenza del fatto di reato a lui ascritto”. Dopo quattro anni di sofferenze, Maranzano ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’assoluzione piena.

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