Convalidato il fermo di Raffaele Caiazzo, l’uomo di 44 anni accusato del duplice omicidio del genero Luigi Cammisa, 29 anni, e della nuora Maria Brigida Pesacane, 24 anni, avvenuto nella mattina di giovedì a Sant’Antimo (Napoli). Caiazzo resta in carcere, come hanno dichiarato i carabinieri. Durante l’interrogatorio, Caiazzo ha confessato l’omicidio di Cammisa, ma non ha confessato l’assassinio della nuora uccisa in casa. Il 44enne ha detto agli inquirenti di non ricordare. Lunedì 12 giugno sarà conferito l’incarico per l’esecuzione dell’autopsia sui corpi delle vittime. La comunità di Sant’Antimo è sconvolta da questo tragico evento e tutti si uniscono al dolore delle famiglie delle vittime. Speriamo che la giustizia sia fatta e che sia fatta presto.