La famiglia di Giulia Tramontano, la giovane ragazza uccisa con 37 coltellate dal suo fidanzato, ha deciso di tenere i funerali in forma strettamente privata. Dopo l’esame autoptico, la salma è stata restituita ai familiari che hanno scelto di celebrare il rito funebre domenica 11 giugno alle ore 15.00 nella parrocchia di Santa Lucia. La comunità di Sant’Antimo ha dimostrato la sua vicinanza alla famiglia partecipando alla fiaccolata organizzata qualche giorno fa. Non ancora noti gli esiti degli esami tossicologici che potrebbero rivelare la somministrazione di veleno alla ragazza. La vicenda ha sconvolto l’intera Italia per la sua efferatezza e lucidità con cui sarebbe stata gestita. Il sindaco di Sant’Antimo chiede alla popolazione di rispettare la volontà della famiglia di celebrare il rito funebre in forma privata. La famiglia ha annunciato la tragica notizia della morte di Giulia e del piccolo Thiago, mai nato, che lasciano un vuoto incolmabile nel cuore dei loro cari.

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