Un uomo di 32 anni, identificato come A.S., è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per aver investito e ucciso Adrian Olmo, un giovane napoletano di soli 28 anni, mentre attraversava la strada su una striscia pedonale il 29 novembre 2021. Il responsabile è fuggito dalla scena dell’incidente e ha omesso di prestare soccorso. La sentenza è stata emessa dal giudice Ambra Cerabona in seguito all’udienza del processo tenutasi al Tribunale di Napoli. L’imputato, accusato di omicidio stradale con l’aggravante della fuga, ha beneficiato di una riduzione di un terzo della pena a causa del rito abbreviato scelto, mentre il pubblico ministero aveva richiesto cinque anni di reclusione. Nonostante la condanna, il responsabile non potrà usufruire della sospensione condizionale della pena, ma potrà richiedere i benefici previsti dall’ordinamento penitenziario, come l’affidamento in prova ai servizi sociali. La famiglia della vittima, assistita dal consulente personale Vincenzo Carotenuto di Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, è stata integralmente risarcita, ma si aspettava una pena più esemplare per l’investitore. La morte di Adrian Olmo ha lasciato un profondo dolore nella famiglia e negli amici del giovane, che ricordano la sua vita piena di speranze e la tragica fine causata da un pirata della strada che ha scelto di fuggire invece di prestare soccorso.

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