La città di Sant’Antimo è ancora scossa per la tragica morte di Giulia Tramontano e del suo piccolo Thiago, uccisi a Senago dall’ex compagno di Giulia, Alessandro Impagnatiello. La città, che ha già dovuto fare i conti con altri casi di femminicidio, avrebbe voluto partecipare in massa ai funerali, ma la famiglia ha deciso di rendere la cerimonia strettamente privata, in modo da poter salutare Giulia e Thiago insieme ai parenti e agli amici più stretti. Il sindaco ha decretato il lutto cittadino, ma neppure il sindaco della Città metropolitana né il prefetto parteciperanno alla cerimonia. L’inchiesta per ricostruire i fatti è ancora in corso e gli investigatori cercano di dimostrare che Impagnatiello avrebbe premeditato il delitto. La città è vicina alla famiglia e il dolore è ancora palpabile, ma la speranza è che tragedie come questa non si ripetano mai più.