Il caso del partenopeo Alfonso Santaniello ha scatenato una serie di polemiche sulla giustizia italiana, soprattutto per quanto riguarda i reati del codice della strada. L’uomo è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione per aver investito e ucciso Adrian Olmo, 28 anni, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. La sentenza è stata pronunciata dopo l’udienza del processo tenutasi il 13 giugno 2023 a Napoli. L’imputato, accusato di omicidio stradale con l’aggravante della fuga, ha potuto beneficiare della riduzione di un terzo della pena in ragione del rito abbreviato scelto. Il Pubblico Ministero aveva chiesto cinque anni di reclusione. Nonostante la condanna, la famiglia della vittima è amareggiata e si chiede se la vita di una persona possa valere così poco. Il deputato dell’Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli ha espresso la sua indignazione, chiedendo pene più severe per i delinquenti della strada, soprattutto quando ci sono innocenti che perdono la vita. Secondo Borrelli, senza condanne esemplari i morti aumenteranno. La giustizia italiana deve fare di più per proteggere i cittadini e le loro famiglie.