Smantellata una organizzazione specializzata nelle truffe informatiche: otto le persone indagate
Nella provincia di Avellino, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno eseguito otto misure cautelari nei confronti di soggetti gravemente indiziati di far parte di un’associazione per delinquere dedita a truffe informatiche. L’operazione è stata disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno su richiesta della locale Procura della Repubblica. Quattro persone sono ai domiciliari, una in carcere e tre con obblighi di dimora.
Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata all’accesso abusivo ai sistemi informatici e riciclaggio di denaro sottratto mediante truffa informatica. L’attività d’indagine è partita dal controllo di una coppia di fidanzati solofrani, trovati in possesso di cellulari e carte di credito intestate a terze persone. Da lì i carabinieri sono riusciti a ricostruire i legami ed i contatti di un gruppo criminale operante sia sul territorio nazionale che all’estero, specializzato nelle truffe sul web.
In particolare, attraverso il ricorso alla tecnica del phishing, ingannavano i titolari dei conti correnti bancari online, sottraendo informazioni personali, dati finanziari e codici di accesso che poi svuotavano. Un caso emblematico è quello di una coppia milanese, che ha visto sparire in poco tempo dal conto 125mila euro.
Si tratta di un’operazione importante, che dimostra l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta contro la criminalità informatica. La tecnologia è uno strumento utile, ma se usata in modo sbagliato può causare danni ingenti, come dimostrato da questi casi di truffe informatiche. È importante quindi fare attenzione e adottare tutte le precauzioni necessarie per proteggere i propri dati e il proprio denaro online.