Il Tribunale di Napoli ha deciso di scarcerare il noto pregiudicato Francesco Iannone, detto Pippetto, su richiesta dell’avvocato difensore Vittorio Fucci. Iannone era stato arrestato nell’ambito del maxi-blitz della Dda contro il clan dei Piscitelli, alias “Cervinari”, per associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga. Il narcotrafficante è considerato uno dei vertici dell’organizzazione criminale e gli viene attribuito un ruolo chiave nell’organizzazione del traffico di droga tra la Valle di Suessola e la Valle Caudina.

Di recente, Iannone era stato condannato a 8 anni di reclusione su 14 richiesti dalla Procura Distrettuale Antimafia. Inoltre, la sua compagna Veronica Morgillo era stata tratta in arresto per costituire una spalla importante dei disegni criminali attribuiti dagli inquirenti, tanto da essere denominati come “Bonnie e Clyde”. Tuttavia, il gup Discepolo ha deciso di concedere a Iannone gli arresti domiciliari, su richiesta dell’avvocato Fucci.

Questa decisione ha suscitato diverse polemiche, in quanto Iannone è stato scarcerato nonostante la gravità dei reati commessi e il suo ruolo all’interno dell’organizzazione criminale. Molti si chiedono se questa sia la giusta decisione, considerando che il traffico di droga rappresenta uno dei maggiori problemi della società italiana e va combattuto con ogni mezzo possibile.

In ogni caso, si tratta di una decisione presa dal Tribunale di Napoli e va rispettata. Resta da capire se questa scelta avrà delle conseguenze sulle indagini in corso e sulle attività della Dda contro il clan dei Piscitelli. Intanto, la vicenda di Francesco Iannone continua a tenere banco sui media e a suscitare l’indignazione dell’opinione pubblica.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui