Arrestato a Giugliano in Campania un 40enne ritenuto elemento apicale del “clan 167” di Arzano, a Napoli. I carabinieri hanno atteso pazientemente un passo falso dall’uomo, che si era sottratto all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea il 8 marzo scorso. Grazie alle meticolose indagini, seguendo amici e parenti e monitorando il web, i carabinieri hanno scoperto la sua posizione in una palazzina nel cuore di Giugliano in Campania. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato di estorsione aggravata dalle finalità mafiose, commessa insieme ad altri 3 sodali lo scorso marzo in un bar di Arzano. Quando i carabinieri del nucleo investigativo hanno scoperto quale fosse l’abitazione dove si nascondeva, hanno interrotto la circolazione e circondato lo stabile, paralizzando il centro storico di Giugliano, monitorato anche dall’alto con un drone. Dopo aver bussato alla sua porta, l’uomo, che dormiva, è stato arrestato senza opporre resistenza ed è ora in carcere.

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