Ieri sera, gli agenti dell’Ufficio prevenzione generale della Questura di Napoli sono intervenuti nell’ospedale Vecchio Pellegrini a causa di una segnalazione di ressa al pronto soccorso. Giunti sul posto, i poliziotti sono stati avvicinati da numerose persone, tra cui una che ha colpito con dei pugni il cofano anteriore dell’auto di servizio e ha minacciato gli agenti, ma è stata bloccata. Poco dopo, anche il padre di quest’ultima ha avuto un comportamento aggressivo nei confronti dei poliziotti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità fino a quando è stato bloccato.

I due, un 53enne e un 31enne con precedenti di polizia, sono stati denunciati per minacce e violenza a pubblico ufficiale. Inoltre, il 31enne è stato denunciato anche per danneggiamento aggravato, mentre il padre anche per rifiuto d’indicazioni sulla propria identità personale.

È preoccupante il fatto che gli operatori sanitari siano costantemente esposti a situazioni di violenza e aggressività da parte di pazienti e familiari. È importante che le forze dell’ordine agiscano con fermezza e determinazione in questi casi, per garantire la sicurezza degli operatori sanitari e degli altri pazienti presenti in ospedale.

È altrettanto importante che venga sensibilizzata l’opinione pubblica sull’importanza di un comportamento rispettoso e civile nei confronti degli operatori sanitari, che svolgono un lavoro fondamentale per la salute di tutti noi. Solo così si potrà garantire un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori sanitari e un’assistenza di qualità per i pazienti.

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