Tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati per l’incidente avvenuto lo scorso 4 giugno sulla A16 Napoli-Canosa, che ha causato la morte del giovane senegalese Fall Malick e il ferimento di altre quattordici persone. Si tratta del dirigente e di due funzionari del sesto Tronco dell’autostrada. La Procura di Benevento, coordinata dal procuratore capo Aldo Policastro, ipotizza i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali gravi o gravissime. I fratelli della vittima sono stati registrati come parti offese. L’autista del bus coinvolto nell’incidente era già stato iscritto nel registro degli indagati. A bordo delle auto coinvolte nel tamponamento viaggiavano venditori ambulanti senegalesi che tornavano dalla festa padronale di un centro in provincia di Bari. Due di loro si sono presentati alla Polstrada di Grottaminarda, mentre altri sono ancora in fase di identificazione. Il medico legale Emilio D’Oro eseguirà l’esame autoptico sul corpo della vittima il 21 giugno. L’avvocato Guerino Gazzella ha nominato il medico legale Oto Macchione come consulente tecnico di parte.

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