Padre, madre e figlio sono stati arrestati per un furto in gioielleria a Sorrento, avvenuto lo scorso anno. Sono tutti di Monza e sono stati arrestati grazie all’esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura. La madre e il figlio erano entrati nella gioielleria e, con abili stratagemmi, erano riusciti a portare via oggetti preziosi per quasi 22.000 euro, allontanandosi poi a bordo di un’auto guidata dal capofamiglia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, a seguito dell’indagine avviata dopo la denuncia presentata dal titolare della gioielleria, la donna si era recata col figlio nell’attività commerciale e, dopo avere visionato degli oggetti in argento, aveva mostrato interesse per gioielli di maggiore valore. La donna, riuscendo insieme al figlio a distrarre il personale in servizio, aveva poggiato la borsa sul bancone sopra il panno contenente i gioielli e, trascinandola, era riuscita ad impossessarsi dei preziosi. Compiuto il furto e riferendo che si sarebbe recata a prelevare del denaro per portare a termine l’acquisto di alcuni monili, la signora e il figlio avevano lasciato la gioielleria, raggiungendo un’auto in sosta all’esterno con alla guida il capofamiglia, per poi lasciare la penisola sorrentina. Solo in tarda serata, nel corso delle operazioni di chiusura del negozio, la moglie del titolare, resasi conto che la cliente non era più tornata per completare l’acquisto, si era resa conto della mancanza dei monili in oro e, visionando le registrazioni del sistema di videosorveglianza, si era accorta della modalità utilizzata per compiere il furto.

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