Arrestato un cittadino della Guinea con l’accusa di traffico di esseri umani e di far parte di una banda di tre connazionali che permettevano a centinaia di migranti di giungere clandestinamente dall’Africa in Italia. La Guardia di finanza di Treviso e la Polizia di Anzio-Nettuno hanno ricostruito il meccanismo attraverso cui i migranti venivano condotti a Malta, dove potevano disporre di un alloggio temporaneo, per poi essere imbarcati su voli di linea con destinazione in diverse città italiane. La tariffa per ogni ingresso irregolare variava tra i 450 e i 700 euro. L’operazione, chiamata ‘Malta’s Passeur’, è partita nel dicembre 2019 quando sono stati fermati due clandestini con lo stesso passaporto contraffatto. L’arrestato, già destinatario di un provvedimento cautelare, si era allontanato dal domicilio rifugiandosi all’estero e, nelle scorse settimane, si è presentato al commissariato di Anzio-Nettuno per il rinnovo del permesso di soggiorno. Gli agenti hanno quindi proceduto al suo arresto e al trasferimento nel carcere di Treviso, dove si trova anche l’altro connazionale della banda, arrestato nel novembre 2022 a Orleans e successivamente estradato in Italia.

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