Don Livio Graziano, sacerdote della diocesi di Aversa nel Casertano, è stato condannato in appello a otto anni di reclusione per gli abusi su un minorenne ospite della comunità “Effatà, apriti” di Principato Prata Ultra in Irpinia, di cui era direttore. La sentenza di primo grado, emessa nel novembre 2022 dal tribunale di Avellino, è stata confermata dalla Corte d’appello di Napoli, che ha respinto il ricorso dell’imputato. La sentenza ha anche disposto il riconoscimento dei danni alle parti civili, ovvero il minore e i genitori. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia presentata dal padre del ragazzo e coordinate dal procuratore Domenico Airoma. Don Graziano, attualmente ai domiciliari in custodia cautelare, ha respinto ancora una volta le accuse in aula, ma la Corte d’appello ha fatto propria la ricostruzione del tribunale di Avellino, che ha fatto luce su questa “squallida vicenda”. Le motivazioni della sentenza saranno depositate tra 45 giorni.

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