L’Ospedale di Salerno è al centro di una denuncia per la situazione precaria del pronto soccorso. Secondo quanto emerso durante l’incontro “Allarme sanità, quale futuro in Campania?” organizzato da Europa Verde Salerno, i pazienti rimangono in osservazione per anche sette giorni prima del trasferimento in reparto e le barelle nei corridoi sono utilizzate per accogliere i degenti. La media di arrivo dei pazienti al pronto soccorso è di circa 250 al giorno, il che comporta attese lunghissime e diagnosi superficiali eseguite da medici costantemente sotto pressione e in numero inferiore rispetto a quello previsto per norma. La situazione è tanto grave che è stato necessario aggiungere delle barelle nei corridoi e nei vari reparti. Inoltre, le autoambulanze restano stazionate davanti l’ospedale con all’interno i pazienti in attesa che si liberi quantomeno una barella. La carenza di personale è un altro problema: medici, infermieri ed operatori sanitari sono costretti a turni massacranti di 12 ore che si ripetono quasi ogni giorno. La denuncia è stata sottolineata anche dalla delegata sindacale Cgil Annamaria Naddeo e dal medico del reparto malattie infettive e rappresentante sindacale per la Uil Giancarlo Giolitto. La situazione è drammatica e richiede un intervento immediato per garantire la salute e la sicurezza dei pazienti e del personale sanitario.

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