Allarme sanità: la situazione critica del pronto soccorso dell’Ospedale di Salerno
L’Ospedale di Salerno vive una situazione critica nel pronto soccorso, dove ogni giorno arrivano in media circa 250 pazienti. È quanto emerso dall’incontro organizzato da Europa Verde Salerno, alla presenza di Dario Barbirotti, coordinatore provinciale, della delegata sindacale Cgil Annamaria Naddeo, del medico del reparto malattie infettive e rappresentante sindacale per la Uil Giancarlo Giolitto, e Angelo Di Giacomo, responsabile provinciale per la sanità accreditata di Cgil Fp.
La denuncia più preoccupante riguarda la permanenza dei pazienti in osservazione anche per sette giorni in pronto soccorso, prima del trasferimento in reparto. Inoltre, sono state aggiunte delle barelle nei corridoi per accogliere i degenti.
La situazione è drammatica, come conferma Annamaria Naddeo della CGIL: “Le autoambulanze restano stazionate davanti l’entrata dell’ospedale con all’interno i pazienti, in attesa che si liberi quantomeno una barella. Nel frattempo continuiamo ad avere carenza di personale, costretti a far arrivare medici a fare turni di guardia da altri reparti. Lo stesso dicasi per infermieri ed operatori sanitari, costretti a turni massacranti di 12 ore che si ripetono quasi ogni giorno”.
La situazione è resa ancora più difficile dalle lunghe attese e dalle diagnosi superficiali, eseguite da medici costantemente sotto pressione e in numero inferiore rispetto a quello previsto per norma.
È necessario un intervento immediato per garantire una sanità di qualità e dignità ai cittadini. La salute non può essere messa in secondo piano.