Un detenuto marocchino ha incendiato il materasso e altri mobili nella sua cella presso la Casa circondariale di Fuorni a Salerno. L’incendio ha causato la produzione di materiali tossici che hanno intossicato otto agenti della Polizia Penitenziaria, intervenuti tempestivamente per spegnere le fiamme e ripristinare l’ordine nella sezione. Il Segretario Regionale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Tiziana Guacci, ha denunciato la promiscuità di detenuti nella sezione, destinata alla reclusione-custodia attenuata, ma che ospita detenuti di varie categorie, a causa del sovraffollamento della struttura che conta 509 persone. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha chiesto alle autorità penitenziarie campane di sfollare i detenuti, soprattutto quelli definiti stranieri, per ridurre la tensione nelle carceri. Il Segretario Generale del Sappe, Donato Capece, ha fatto appello al Ministro della Giustizia e al Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria per intervenire con urgenza sulle criticità e problematiche che rendono sempre più difficile il lavoro degli agenti nella prima linea delle sezioni delle carceri. Capece ha chiesto un ripensamento complessivo della funzione della pena e del ruolo del carcere per eliminare tutti i disagi.

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