Napoli è ancora una volta scossa dalla violenza che coinvolge i giovani delle periferie cittadine. Un misterioso agguato ha colpito il figlio di un noto personaggio legato ad una delle famiglie di camorra più in vista della zona. Il ragazzo è stato colpito da due colpi di pistola alla spalla e alla mano sinistra, ma fortunatamente non è in pericolo di vita. Le indagini sono ancora in corso e la polizia sta vagliando due ipotesi: una vendetta posta in essere dal clan rivale o un improvviso litigio maturato in strada. Non è ancora chiaro cosa abbia portato l’aggressore ad usare una pistola contro un ragazzino.

La zona della periferia orientale di Napoli è attraversata da fibrillazioni criminali che dimostrano come in tutta la zona sia in atto una guerra di camorra. Le due principali famiglie criminali di Barra avevano un’alleanza che reggeva da tempo, ma recentemente i rapporti si sono deteriorati portando all’esplosione dei colpi di pistola contro il giovane. Un asse del male che nel tempo sarebbe riuscito ad essere attivo nelle zone di Barra, con alleanze anche a Ponticelli e persino nella aree del Vesuviano. Droga e racket, inutile dirlo, le attività illecite privilegiate.

Questo episodio riveste una gravità tale da avere indotto le forze dell’ordine a rafforzare i controlli su strada dell’intero territorio. La polizia sta cercando di capire cosa abbia portato all’agguato e sta vagliando tutte le piste possibili. La situazione nella zona rimane tesa e la violenza sembra non avere fine. È necessario intervenire per fermare questa guerra di camorra che sta mettendo in pericolo la vita dei giovani delle periferie cittadine.

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