Il fiume Sarno è stato oggetto di un intervento di rimozione dei rifiuti abbandonati da cittadini incivili. Questo comportamento non solo è un atto di inciviltà e degrado morale, ma anche un reato ambientale. L’amministrazione si è costituita parte civile nei processi contro i reati ambientali, poiché questi gesti comportano costi economici e ambientali che ricadono sull’intera collettività. Le persone che abbandonano i rifiuti sono dei veri delinquenti, poiché i reati di abbandono dei rifiuti vengono pesantemente puniti dalla legge. Il danno che causano alla collettività è di due tipi: deturpano l’ambiente e causano rischi per la salute, e il costo di bonifica comporta spese elevate, che ricadono su tutti noi. Il Comune di Sarno fa la sua parte, ma è necessario che ciascuno di noi adotti comportamenti corretti e diventi “sentinelle ambientali”, denunciando tempestivamente alle autorità competenti chi abbandona i rifiuti. Adottare comportamenti corretti, rispettare e difendere l’ambiente è difendere noi stessi e la nostra salute.

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