Ieri pomeriggio a Vietri sul Mare è successo un episodio molto grave: un ragazzino di soli 13 anni, sospettato di essere l’autore di alcuni furti di zaini e telefonini sulla spiaggia della Marina, è stato picchiato da una decina di persone. Fortunatamente, gli agenti della polizia municipale di Vietri sul Mare, Clorinda Lombardo e Giuseppe Avallone, lo hanno salvato. Durante i controlli serrati che i caschi bianchi vietresi stanno portando avanti incessantemente sulle spiagge e sul lungomare, hanno notato il ragazzo a terra circondato da una decina di persone che lo aggredivano con calci e pugni.
I vigili urbani, scesi dall’auto e supportati anche dalle bodycam, che hanno filmato ogni cosa, immediatamente hanno cercato di fermare gli aggressori del ragazzo, ma questi ultimi al momento di dileguarsi, hanno gridato ai vigili che il ragazzo, forse insieme ad altri, era l’autore dei furti di zaini e telefonini che negli ultimi giorni si sono verificati sulla spiaggia vietrese.
La violenza non è mai giustificabile e non può essere la risposta a un sospetto. La giustizia deve essere lasciata alle autorità competenti e non a chiunque si senta in diritto di amministrarla. Siamo tutti consapevoli dell’importanza di proteggere i nostri beni, ma non possiamo permettere che la violenza prenda il sopravvento. Siamo grati ai vigili urbani di Vietri sul Mare per aver salvato il ragazzino e aver messo in fuga gli aggressori. La giustizia deve essere fatta nei modi e nei tempi giusti, senza violenza e senza pregiudizi.