Il colonnello Domenico Albanese è il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Avellino, subentrando al colonnello Luigi Bramati che andrà a ricoprire un ruolo a Roma. La cerimonia di passaggio delle consegne si è svolta alla sede provinciale del comando, durante la quale il colonnello Bramati ha espresso la sua gratitudine verso gli irpini e ha fatto un bilancio dei suoi tre anni di mandato, sottolineando l’impegno a garantire la sicurezza e il benessere della comunità, anche nei momenti più critici.
Tra le sfide affrontate dal colonnello Bramati ci sono state la lotta alla criminalità organizzata e al traffico di droga, con attività di indagine su fatti di sangue come l’omicidio Zeppetelli di Cervinara, il duplice tentato omicidio a San Martino Valle Caudina e l’agguato di Baiano. Sul caso di scomparsa Manzo, il colonnello Bramati ha dichiarato che l’omertà è un concetto da contestualizzare, ma si è convinto che si riuscirà ad avere buoni risultati.
Il nuovo comandante, Domenico Albanese, si è detto onorato di rappresentare l’Arma in un territorio così effervescente e dinamico dal punto di vista economico e sociale, ricco di cultura, a cui dedicherà tutto il suo impegno. Ha ringraziato il colonnello Bramati e ha sottolineato che l’impegno dell’Arma rimane lo stesso, con attività di prevenzione e contrasto sul territorio in perfetta sinergia con altre forze di polizia.
L’Irpinia è stata definita un luogo di confine o transito, con elementi storici e geografici da non sottovalutare che la rendono una terra vulnerabile. Collaborazioni tra vari reparti sono fondamentali per contrastare il traffico di droga, come dimostra l’operazione Continuum Bellum dei Carabinieri di Castellammare di Stabia e dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria che ha portato a sei arresti in Irpinia. Il nuovo comandante Albanese si è detto pronto a continuare su questa strada, impegnandosi nella prevenzione e nel contrasto sul territorio.