Assoluzione per un 34enne della provincia di Benevento e riduzione della condanna per un 68enne di Telese Terme: sono queste le sentenze emesse dal giudice Nuzzo in due diversi casi giudiziari.

Nel primo caso, il 34enne era stato fermato dai carabinieri nel luglio del 2022, dopo una lite con la sua convivente che era culminata con i colpi inferti con una canna da pesca agli arti inferiori della donna. Durante la convalida, l’uomo aveva ammesso di averla percossa, ma precisando di averlo fatto solo in quella occasione. Il giudice ha ritenuto che il fatto non sussiste per l’accusa di maltrattamenti e ha disposto la remissione delle querela per l’accusa di lesioni, esclusa l’aggravante.

Nel secondo caso, il 68enne era stato condannato in primo grado a 4 anni di reclusione per tentata rapina, danneggiamento e porto d’armi. In appello, la condanna è stata ridotta a 1 anno e 6 mesi. L’uomo era stato difeso dall’avvocato Antonio Leone.

Entrambe le sentenze hanno suscitato reazioni diverse tra la popolazione. Mentre alcuni giudicano giusta la decisione del giudice Nuzzo, altri la ritengono troppo clemente nei confronti dei colpevoli. In ogni caso, è importante che la giustizia faccia il suo corso e che i responsabili dei reati siano puniti secondo legge.

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