Un messaggio di Whatsapp con un pollice all’insù: era questo il segnale che due amiche avevano stabilito come “patto” per indicare che una di loro stava subendo maltrattamenti da parte del proprio compagno e che era in pericolo. Così, quando la donna ha ricevuto il messaggio con l’emoticon specifica, ha immediatamente chiamato i carabinieri. L’episodio è avvenuto a Casamicciola Terme, dove l’uomo è stato arrestato grazie anche alla testimonianza della figlia di 12 anni che ha cercato di difendere la madre e ha raccontato ai militari quanto stava accadendo. È importante sottolineare come il fenomeno della violenza domestica sia ancora molto diffuso e come sia fondamentale avere amici e parenti su cui poter contare in caso di emergenza. Il sostegno e la solidarietà delle persone vicine possono fare la differenza e salvare vite umane. È quindi importante non sottovalutare mai un segnale di allarme e agire tempestivamente per proteggere chi è vittima di violenza.

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