Benevento. L’uomo di Moiano, che era stato posto ai domiciliari nella casa dei suoceri, ha lasciato l’abitazione. Il giudice Gelsomina Palmieri gli ha ordinato di allontanarsi dalla moglie (e dai luoghi che frequenta) di almeno 200 metri, poiché l’avrebbe maltrattata. Questa è la misura decisa per l’uomo di Moiano che è stato arrestato dai carabinieri nella notte tra sabato e domenica.
Difeso dall’avvocato Teresa Meccariello, l’indagato ha respinto le accuse durante l’udienza di convalida di stamattina, offrendo la sua versione dei fatti. Ha sostenuto di aver colpito involontariamente la donna al volto, che nel frattempo ha ritirato la denuncia, durante una lite scoppiata quando le aveva chiesto, al suo ritorno da una festa in cui aveva bevuto troppo, di fare una passeggiata. La lite sarebbe degenerata quando un suo familiare era intervenuto.
Secondo gli inquirenti, lui avrebbe colpito la malcapitata con un pugno: un comportamento violento che avrebbe mantenuto anche in altre occasioni, accompagnandolo con minacce e insulti.