Attività di contrasto all’abusivismo demaniale marittimo sulla costiera amalfitana
Un’importante attività di contrasto all’abusivismo demaniale marittimo è stata svolta ieri lungo la costiera amalfitana dai militari della Guardia Costiera di Salerno, guidati dal Capitano di Vascello Attilio Maria Daconto, con il coordinamento sul posto del 1° Maresciallo Luigi Passaniti, titolare dell’Ufficio Locale Marittimo di Cetara, in collaborazione con la Polizia Locale del Comune di Maiori.
I militari dell’Ufficio Locale Marittimo di Cetara sono intervenuti sulle spiagge di Erchie, che rientrano nella loro competenza, e dopo un’attenta verifica hanno riscontrato che una vasta porzione di spiaggia era stata riempita di ombrelloni e sedie a sdraio senza alcuna autorizzazione da parte del titolare del lido.
Sono stati quindi sequestrati 97 ombrelloni e 361 sedie a sdraio/lettini che occupavano illegalmente la spiaggia, impedendone l’utilizzo libero. Il titolare è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per abusiva occupazione di spazi demaniali e abusivo esercizio dell’attività commerciale senza autorizzazione.
Questa attività rientra nel contesto più ampio dei regolari controlli effettuati dalla Guardia Costiera durante l’estate nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”, che ha come obiettivo la verifica del corretto utilizzo delle spiagge libere e delle zone di mare destinate all’uso pubblico. In questo modo si preservano le spiagge e si contrasta l’occupazione del litorale da parte di persone che, senza autorizzazione, ne fanno uso personale o a fini di lucro.
Il risultato importante raggiunto con questa operazione si inserisce nell’attività generale di presenza e sorveglianza della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, nei settori di competenza specifica, volti alla salvaguardia della vita umana in mare, alla tutela dell’ambiente marino e costiero e, non da ultimo, all’utilizzo corretto dello spazio pubblico demaniale marittimo.
La sinergia creata con le forze di polizia dei Comuni della Costiera Amalfitana vuole sottolineare, ancora una volta, che il livello di attenzione è sempre elevato.

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