Incidente a Napoli: un’auto sperimentale ad alimentazione ibrida esplode causando gravi ustioni a due persone.
Nel pomeriggio del 26 giugno 2023, si è verificato un grave incidente a Napoli, che ha coinvolto un’auto sperimentale ad alimentazione ibrida. A bordo dell’auto c’erano due persone: una donna di 66 anni e un giovane laureando di 25 anni di nome Fulvio Filace.
Purtroppo, la donna ha riportato ustioni di terzo grado sul 90 per cento del corpo, mettendo in serio pericolo la sua vita. È stata immediatamente trasportata in ospedale, dove è stata ricoverata nel reparto grandi ustionati del Cardarelli. Le sue condizioni sono estremamente gravi e richiederanno cure intense e prolungate.
Anche il giovane Fulvio Filace è stato ricoverato dopo l’incidente, ma le sue condizioni sembrano essere meno gravi rispetto a quelle della donna. Sottoposto a un intervento chirurgico, è in programma per lui una nuova operazione. La sua prognosi al momento rimane riservata.
L’ingegnere Prati, che si trovava al volante dell’auto, era un esperto nel campo delle emissioni e dell’utilizzo di combustibili alternativi. Da trent’anni lavorava all’istituto motori del Cnr di Napoli ed era considerata un punto di riferimento nel suo settore. La sua morte rappresenta una grave perdita per la comunità scientifica.
L’incidente ha suscitato l’attenzione delle autorità competenti, che hanno aperto un’inchiesta per fare luce sulla causa dell’esplosione. Al momento, non si hanno ancora informazioni precise su cosa abbia scatenato il tragico evento. Tuttavia, è stato sequestrato un’auto-prototipo “gemella” di quella coinvolta nell’incidente, che sarà sottoposta all’esame dei periti insieme ai resti dell’incidente.
Si spera che l’inchiesta possa fornire risposte concrete sulle cause dell’esplosione e contribuire a evitare incidenti simili in futuro. Nel frattempo, la comunità scientifica e i familiari delle vittime sono in lutto per questa tragica perdita e si augurano una pronta guarigione per Fulvio Filace.
