Il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, ha emesso un’ordinanza che impone ai proprietari di immobili e terreni, specialmente quelli adiacenti alle strade pubbliche, di adottare misure tecniche e operative per gestire e convogliare le acque piovane, rimuovere detriti, residui agricoli e vegetazione. L’Amministrazione Comunale di Caserta è una delle poche in Campania ad aver preso questa decisione, che mira a proteggere la sicurezza pubblica e che segue i recenti allagamenti causati da forti piogge in diverse zone della città. Spesso, infatti, gli allagamenti sono favoriti dalla negligenza, dalla mancanza di manutenzione dei terreni adiacenti alle strade pubbliche, dalla scarsa pulizia delle cunette stradali e dei canali di scolo. Dopo l’ordinanza del Sindaco dello scorso 14 giugno, che ha indicato tutte le misure per prevenire gli incendi boschivi, l’Amministrazione ha adottato un’altra misura per proteggere i cittadini.

L’ordinanza si rivolge sia ai privati che ai soggetti pubblici, tra cui la Provincia di Caserta, l’Anas, Ferrovie dello Stato e il Consorzio di Bonifica del Basso Volturno.

Per quanto riguarda i terreni agricoli, è necessario che siano dotati di “canali o scoli” con pendenze interne che consentano il convogliamento e lo smaltimento delle prime acque piovane. Per le aree vicino agli edifici, invece, è necessario raccogliere le acque meteoriche in pozzi e canalizzazioni in modo da garantire un normale deflusso. Le aree vicine devono essere tenute pulite e “idonee all’uso”.

Per quanto riguarda i terreni adiacenti alle strade pubbliche, è necessario evitare che arbusti, vegetazione e detriti invadano i marciapiedi e le strade, rappresentando un pericolo per veicoli e pedoni. Inoltre, l’ordinanza prevede la soppressione degli scarichi di acque piovane e irrigue provenienti dai terreni, dalle aree pavimentate e dalle serre, che riversano senza autorizzazione direttamente o indirettamente sulle strade pubbliche, nelle cunette e nei fossi stradali.

L’ordinanza prescrive a tutti gli agricoltori, proprietari di terreni, enti pubblici e privati, gestori, regolatori, utenti e titolari di diritti d’acqua di fiumi, canali di irrigazione e altri corsi d’acqua nel territorio di Caserta di adottare, ognuno per le proprie competenze, le seguenti misure: rimuovere tutto il materiale depositato dalle acque di piena (vegetazione, terra, fango, sabbia e ghiaia) dai corsi d’acqua o dalle opere idrauliche, posizionandolo sugli argini; realizzare, se non presenti, adeguate opere idrauliche per raccogliere le acque piovane rilasciate dai terreni di competenza; ripristinare l’efficienza idraulica delle opere sottostanti ai passi carrai privati e ai canali d’acqua a cielo aperto pulendoli o adeguandoli; rimuovere ogni ostacolo che impedisca il normale deflusso delle acque o che ne modifichi il livello dal corso d’acqua; mantenere le sponde dei fossi per evitare frane; pulire periodicamente le rive, gli alvei e le rive da erbacce, rovi e rifiuti nel rispetto delle normative sulla tutela del paesaggio, della fauna e dell’ambiente. È assolutamente vietato pulire i fossi attraverso l’incendio della vegetazione e l’uso di diserbanti e disseccanti non autorizzati, nonché rimuovere le ceppaie degli alberi che sostengono le sponde del corso d’acqua.

Fonte: Comunicato Stampa Comunicazione Istituzionale Comune di Caserta

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