La verità sulla morte di Dora Lagreca a Potenza

Il gip del tribunale di Potenza, Salvatore Pignata, ha deciso di non archiviare le indagini sulla morte di Dora Lagreca, la giovane di 30 anni originaria di Montesano sulla Marcellana, avvenuta la notte tra l’8 e il 9 ottobre 2021 a Potenza. La ragazza è morta dopo essere caduta dal quarto piano di un edificio in via Di Giura, di fronte al Parco dei Comuni. Questa decisione è stata presa in seguito all’opposizione presentata.
Il giudice ha ordinato una perizia sulla caduta di Dora e nuove perizie mediche, dando alla procura un termine di otto mesi per completare le nuove indagini su quanto accaduto quella tragica notte a Potenza. La famiglia della trentenne ha sempre respinto l’ipotesi del suicidio.
La morte di Dora Lagreca ha suscitato grande interesse e preoccupazione nella comunità di Potenza. Sono emerse molte domande su cosa sia realmente successo quella notte e le circostanze che hanno portato alla sua morte. La decisione del giudice di non archiviare le indagini è un passo importante verso la ricerca di verità e giustizia per Dora e la sua famiglia.
La perizia sulla caduta della giovane e le nuove perizie mediche potrebbero fornire nuovi elementi e dettagli cruciali per comprendere meglio l’accaduto. È fondamentale che tutte le prove e le testimonianze vengano analizzate attentamente per arrivare a una conclusione accurata e definitiva.
La famiglia di Dora ha sempre sostenuto che non si tratti di un suicidio e questa decisione del giudice rappresenta un riconoscimento del loro punto di vista e della necessità di approfondire ulteriormente le indagini. È importante che la verità venga a galla e che sia fatta giustizia per Dora.
La comunità di Potenza è unita nel sostenere la famiglia di Dora e nel chiedere che venga fatta luce su questo tragico evento. È necessario che tutte le persone coinvolte collaborino pienamente con le autorità per consentire una corretta e approfondita indagine.
La morte di Dora Lagreca ha colpito profondamente la città di Potenza e tutti coloro che la conoscevano. Ora è il momento di fare tutto il possibile per ottenere risposte e garantire giustizia. Speriamo che le nuove perizie possano portare a una svolta nelle indagini e che si possa finalmente fare chiarezza su questa terribile tragedia.