Sospensione di 15 giorni per un bar di Napoli per vendita di alcolici a minorenni e minacce ai poliziotti
Il Questore di Napoli ha deciso di sospendere per 15 giorni l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande di un bar situato in vico Carrozzieri a Monteoliveto. La decisione è stata presa su proposta della Polizia Municipale, in particolare del Dipartimento Sicurezza, del Servizio Polizia Locale e dell’Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, nonché del Nucleo di Polizia Giudiziaria di Napoli.
Il motivo di questa sospensione risiede nell’accertamento che due quindicenni, lo scorso 11 marzo, sono stati sorpresi mentre consumavano due bevande alcoliche acquistate presso il suddetto esercizio commerciale. Gli agenti della Polizia Locale, transitando in piazza del Gesù Nuovo, hanno notato i due giovani e hanno constatato che il dipendente del bar ha venduto loro gli alcolici senza richiedere il documento d’identità, nonostante la loro evidente minore età.
Una volta entrati nel locale, gli operatori sono stati avvicinati da un dipendente e dal titolare, i quali, dopo aver rifiutato di esibire le autorizzazioni necessarie, li hanno minacciati brandendo uno sgabello. A seguito di ciò, il dipendente è stato denunciato per aver somministrato bevande alcoliche a minori, mentre il titolare è stato denunciato per omessa vigilanza del dipendente. Entrambi sono stati inoltre denunciati per minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Va sottolineato che questa non è la prima volta che il Questore di Napoli prende provvedimenti contro questo bar. Infatti, già nel marzo e nel luglio del 2022, l’attività era stata sospesa per 30 e 60 giorni per lo stesso motivo. Il provvedimento attuale è quindi finalizzato a evitare un concreto pericolo per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini.
La vendita di alcolici a minorenni è un reato grave che può arrecare danni alla salute dei giovani e favorire il consumo eccessivo di alcol. È compito delle autorità competenti vigilare e intervenire in modo tempestivo per prevenire e reprimere tali comportamenti illegali. Inoltre, è importante che i titolari di esercizi commerciali si assumano la responsabilità di controllare l’età dei clienti prima di vendere loro bevande alcoliche.
La sospensione dell’attività di somministrazione al pubblico per 15 giorni rappresenta una sanzione adeguata per questo bar, che deve riflettere sulle proprie responsabilità e adottare misure più rigorose per evitare la vendita di alcolici a minori. Allo stesso tempo, i cittadini devono essere consapevoli dei rischi legati al consumo di alcol e devono fare la loro parte nel promuovere uno stile di vita sano e responsabile.