Nella mattinata odierna, sono state scoperte nuove scritte vandaliche in piazza Municipio, proprio di fronte all’installazione della Venere degli Stracci. Le squadre della Napoli Servizi erano impegnate nella pulizia dei muretti e dei sedili in marmo, un lavoro che era stato avviato ieri. Purtroppo, meno di 24 ore dopo l’intervento di pulizia che aveva interessato l’intero emiciclo superiore della Piazza intorno alla Fontana del Nettuno, durante la notte è comparsa una nuova scritta proprio nell’area dell’installazione di Michelangelo Pistoletto. Tuttavia, questa scritta è stata prontamente rimossa.

Questi atti vandalici sono estremamente deplorevoli e rappresentano un grave danno al patrimonio artistico e culturale della nostra città. L’opera di Michelangelo Pistoletto, la Venere degli Stracci, è un simbolo di grande valore artistico e il suo significato è stato compreso e apprezzato da cittadini e turisti.

La Napoli Servizi ha svolto un lavoro encomiabile nella pulizia della piazza, ma è triste constatare che alcuni individui non rispettino il lavoro degli altri e danneggino deliberatamente il nostro patrimonio. È fondamentale che le autorità competenti intensifichino i controlli e adottino misure più severe per prevenire e contrastare questi atti vandalici.

La nostra città è ricca di opere d’arte e di monumenti storici che meritano tutela e rispetto. È compito di tutti noi, cittadini e istituzioni, lavorare insieme per preservare e valorizzare il nostro patrimonio culturale. Solo così potremo garantire che le future generazioni possano godere della bellezza e dell’importanza storica delle nostre opere d’arte.

Invitiamo i cittadini a segnalare qualsiasi atto vandalico alle autorità competenti e a mostrare il proprio impegno nel preservare la bellezza della nostra città. Solo attraverso un impegno collettivo potremo sconfiggere il vandalismo e proteggere le nostre opere d’arte per il bene comune.

Articolo precedenteNapoli sotto attacco: il vandalismo colpisce Piazza Municipio
Articolo successivoL’allenatore Galtier in custodia a Nizza: inchiesta sulla discriminazione razziale

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui