Ancora un medico aggredito al Pronto Soccorso, questa volta all’ospedale di Vallo della Lucania. L’aggressore è stato un tossicodipendente residente ad Agropoli, che si è presentato al Pronto Soccorso in evidente crisi di astinenza. Durante la visita medica, il paziente è diventato sempre più nervoso fino a colpire il medico con un pugno in faccia. Ora la procura sta valutando la sua posizione dopo l’intervento dei carabinieri. Questo è solo l’ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario, che svolge il proprio lavoro con impegno e dedizione per garantire la salute dei pazienti. È inaccettabile che i medici siano costantemente esposti a rischi e aggressioni sul luogo di lavoro. È necessario che vengano adottate misure di sicurezza adeguate per proteggere il personale medico e garantire un ambiente di lavoro sicuro. Non possiamo tollerare che chi si occupa di prendersi cura degli altri venga a sua volta maltrattato e minacciato. È fondamentale che vengano presi seri provvedimenti per punire gli aggressori e dissuadere ulteriori episodi di violenza. La sicurezza dei medici e del personale sanitario è un diritto che va difeso e tutelato, affinché possano continuare a svolgere il proprio lavoro in tranquillità e sicurezza.

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