Ieri sera, alle 19.30 del 30 giugno, una ragazza di 23 anni si è presentata alla stazione dei carabinieri di Teverola con il viso tumefatto e graffi al collo. La donna ha immediatamente raccontato al carabiniere che l’ha accolta di essere stata appena schiaffeggiata dal marito, I.C.M., di 29 anni, in presenza della loro bambina. L’aggressione si è verificata all’interno della loro auto, mentre erano parcheggiati nella vicina piazza centrale di Casaluce.

Successivamente, la vittima ha precisato di essere riuscita comunque a fuggire a piedi e raggiungere la stazione. Secondo quanto ha poi dichiarato nella denuncia, la discussione sarebbe nata a causa dell’ennesimo tentativo di far smettere al marito di bere alcolici o assumere droghe. Ha aggiunto di aver subito in passato anche altre aggressioni simili per le stesse motivazioni, ma non le aveva mai denunciate nella speranza di poterlo aiutare.

L’uomo, un 29enne di Gricignano d’Aversa, è stato arrestato e posto ai domiciliari nella casa dei genitori a Casaluce.

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