Una colonia di gatti è stata sterminata a Marzano Appio, aggiungendosi alla lista sempre più lunga di atti violenti contro gli animali che si verificano nel territorio negli ultimi anni. Una decina di gatti che viveva nella località di Pontelungo è stata avvelenata da ignoti, suscitando grande indignazione e preoccupazione.

La triste vicenda è stata segnalata per la prima volta dall’avvocato Pasquale Di Pietrantonio, presidente dell’associazione “Humanitas”, che ogni giorno si recava nella zona per portare loro cibo. Ha dichiarato: “Mi aspettavano, riconoscevano il rumore della mia auto e l’orario di arrivo. A volte erano più di nove, forse perché anche quelli vicini accorrevano; comunque era bello vederli tranquilli e fiduciosi. Erano gatti domestici, si fidavano delle persone e non facevano del male a nessuno. Da qualche giorno ho notato che il loro numero stava diminuendo, e qualcuno di loro, a differenza del passato, sembrava poco interessato al cibo. Pochi giorni fa, una brutta sorpresa: non c’era più nessun gatto ad aspettarmi”.

Di Pietrantonio ha immediatamente presentato un esposto ai carabinieri della stazione di Marzano Appio, che hanno effettuato un sopralluogo nella zona interessata. L’avvocato ha espresso la sua speranza che le forze dell’ordine conducano un’indagine approfondita per identificare l’autore di questo crudele atto. Purtroppo, non è il primo caso del genere nell’alto Casertano: stragi di gatti avvelenati e abbandonati a morire sulle strade sono state registrate a Pietravairano, Sessa Aurunca e Calvi Risorta. Nella frazione di Visciano, addirittura trenta gatti sono stati uccisi, la maggior parte dei quali erano randagi.

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