Il 13 settembre si terrà l’ascolto della vittima del tentato omicidio, Alessio Romagnuolo.
I membri della Banda dei pestaggi, incaricati di recuperare crediti su commissione, e coloro che hanno tentato di uccidere Alessio Romagnuolo il 19 ottobre 2021 in Contrada Quattrograna Ovest, e che attualmente si trovano in carcere, hanno ottenuto di essere giudicati con il rito abbreviato, a condizione che la vittima venga ascoltata, nonostante il parere contrario della procura. Il giudice dell’udienza preliminare, Marcello Rotondi, ha ammesso l’ascolto della vittima del tentato omicidio. Questa richiesta è stata avanzata dai loro avvocati Marco Frasca, Yuri Perrino, Sebastiano Sperduto, Maurizio Di Gaeta e Cristian Saggese. Per gli altri dodici imputati, accusati di estorsione, lesioni aggravate, porto illegale d’armi in luogo pubblico e violenza privata, si deciderà il 13 settembre se dovranno affrontare il processo.
Sono cinque gli indagati coinvolti nel tentato omicidio: Marco Frasca, Yuri Perrino, Sebastiano Sperduto, Maurizio Di Gaeta e Cristian Saggese. I cinque, armati di pistola, spranghe e mazze da baseball, hanno circondato l’abitazione di Alessio Romagnuolo. Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, Frasca ha sparato contro di lui dopo aver prima cercato di attirare la vittima e successivamente averlo minacciato di ucciderlo. Solo uno di loro, Maurizio Di Gaeta, è stato scarcerato dal Riesame.
Sono diversi gli episodi di lesioni aggravate, violenza privata ed estorsione contestati alla banda di “picchiatori” specializzata nel recupero dei crediti, che non esitava a colpire duramente le vittime, come documentato dalle indagini dei militari dell’Arma e dalle testimonianze raccolte nel corso delle indagini. Anche in questo caso sono coinvolti Marco Frasca, Sebastiano Sperduto e Yuri Perrino, tutti implicati nel tentato omicidio di Alessio Romagnuolo, Maurizio Di Gaeta, Roberto Guarnieri e Giovanni Festa. Gli altri indagati, rimasti in libertà, sono accusati a vario titolo di concorso con il gruppo. I destinatari dell’avviso per la fissazione dell’udienza preliminare sono difesi dagli avvocati Alfonso Maria Chieffo, Gaetano Aufiero, Gerardo Santamaria, Fabio Tulimiero, Norma Marranzini, Claudio Mauriello, Roberto Romano e Giuseppe Perrone.