“Come mi avete trovato?” si chiede un ricercato di 66 anni che non riesce a spiegarsi come i Carabinieri siano riusciti a individuarlo. Antonio Angelino, elemento di spicco del clan Sautto-Ciccarelli di Caivano e vertice del gruppo Gallo-Angelino, è stato arrestato dai Carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna. L’uomo era riuscito a sfuggire a un blitz lo scorso giugno, quando si era sottratto a un provvedimento emesso dal Gip di Napoli su richiesta della DDA locale, che aveva inflitto un duro colpo al clan Gallo-Angelino.
I militari, grazie a un’incessante attività investigativa che ha incluso il monitoraggio del web e delle sue relazioni, sono riusciti a rintracciare il 66enne in una villetta vicino al mare nel comune di Castel Volturno. Avevano sospettato che quella potesse essere una possibile sua rifugio e hanno presidiato l’area per ore, fino a quando Angelino si è affacciato a una finestra. Riconosciuto, è scattato il blitz.
Quando i Carabinieri l’hanno catturato, Angelino ha confessato di non avere idea di come lo avessero rintracciato, poiché era stato molto cauto. Adesso si trova in carcere.
Questo arresto rappresenta un importante colpo alle attività del clan Gallo-Angelino e dimostra l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno della criminalità organizzata. Grazie alla loro costante attività investigativa e al monitoraggio delle reti relazionali, i Carabinieri sono riusciti a individuare e catturare un elemento di spicco di questo clan, mettendo così in pericolo la sua struttura e le sue attività illegali.
L’arresto di Antonio Angelino dimostra anche l’importanza del lavoro di squadra e della cooperazione tra le forze dell’ordine e la magistratura. Grazie alla richiesta della DDA locale e all’emissione del provvedimento da parte del Gip di Napoli, i Carabinieri hanno potuto agire e mettere in atto l’operazione di cattura, dimostrando una volta di più l’efficacia del sistema giudiziario nel contrastare la criminalità.
Questo episodio ci ricorda ancora una volta quanto sia importante la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. È grazie alla segnalazione di persone attente e responsabili che i Carabinieri sono riusciti a individuare la posizione di Antonio Angelino. Solo grazie a questa preziosa collaborazione è possibile contrastare la criminalità organizzata e garantire la sicurezza della nostra comunità.
L’arresto di Antonio Angelino rappresenta un successo per le forze dell’ordine e un messaggio chiaro per tutti coloro che si dedicano a attività illegali. La lotta alla criminalità organizzata continua e grazie all’impegno e alla determinazione delle forze dell’ordine possiamo sperare in un futuro più sicuro e giusto per tutti.